Il progetto nasce dalla volontà della LOLEK Soc. Coop. Sociale di ampliare l’offerta esperienziale e formativa collegata alla struttura della C.A.S.A. delle Abilità Speciali, centro sociale polivalente per persone diversamente abili e centro diurno socio educativo e riabilitativo riconosciuto dalla Regione Puglia e operante nell’Ambito Territoriale Sociale di Putignano. Obiettivo principale del progetto è, infatti, quello di creare strutturalmente una rete sociale territoriale capace nel medio e lungo periodo di creare e sperimentare nuove forme di welfare e integrazione sociale per i diversamente abili basate sul rapporto imprescindibile tra educazione, formazione e lavoro. Di particolare importanza risultano essere nelle attività di progetto:

• il sostegno, l’accompagnamento e l’inserimento al lavoro dei diversamente abili;
• l’accrescimento della cultura del lavoro e della formazione sin dalla scuola primaria, attraverso forme originali di alternanza scuola-lavoro sviluppate a contatto con la natura, le bellezze paesaggistiche e i mestieri tradizionali locali;
• l’attivazione di nuove attività economiche nell’ambito dell’agricoltura sociale attraverso il coinvolgimento diretto e pro-attivo degli utenti della C.A.S.A. delle Abilità Speciali nel ricercare soluzioni di indipendenza economica e lavorativa.

IL PROGETTO ARCHITETTONICO DEL GIARDINO ACCESSIBILE

Il progetto del “Giardino delle Abilità Speciali” prevede la riqualificazione secondo i principi del design for all (accessibilità per tutti) dei terrazzamenti privati siti nell’area del Comune di Locorotondo compresa tra via Martina Franca e via Nino Rota per la realizzazione di attività di sperimentazione tra welfare inclusivo, formazione e agricoltura sociale.

L’area di intervento era utilizzata per la produzione e coltivazione dei fiori ed è connotata da un elevato valore paesaggistico oltre che da un complesso sistema di cisterne e raccolta delle acque piovane funzionale all’approvvigionamento idrico e alla coltivazione dei fiori e degli ortaggi.

Il progetto de “Il Giardino delle Abilità Speciali” prevede, quindi, la sistemazione esterna delle aree verdi e dei terrazzamenti, con la realizzazione di percorsi accessibili, il ripristino dei muretti a secco, la realizzazione degli impianti, di una piattaforma elevatrice per diversamente abili e del wc a servizio del complesso dell’intera area.

L’intervento si articola sulle particelle 19-631 censite al N.C.T. del Comune di Locorotondo al Foglio 48. L’area privata oggetto dell’intervento è stata data in concessione al soggetto proponente per un periodo di 6 anni e potrebbe rappresentare un unicum di grande valenza formativa in ambito lavorativo ed esperienziale per gli utenti della “Casa delle Abilità Speciali”, struttura gestita per l’appunto dalla LOLEK Società Cooperativa Sociale, situata nelle immediate vicinanze del giardino.

La collaborazione con l’I.C. “Marconi-Oliva” di Locorotondo, il cui plesso della scuola primaria “Marconi” è situato a ridosso dell’area d’intervento, e con la Fondazione ITS Agroalimentare Puglia risulta essere di vitale importanza nella realizzazione delle attività di agricoltura sociale e welfare generativo da sviluppare nell’area di progetto attraverso la piantumazione di orti accessibili, fiori ed essenze, che riporterebbero i terrazzamenti al loro antico splendore e garantirebbero la riqualificazione e l’accessibilità in una delle aree paesaggistiche più suggestive e importanti non solo del Comune di Locorotondo, ma anche e soprattutto dell’intera Valle d’Itria, ricollegandosi al complesso sistema di terrazzamenti che contraddistingue l’intera area ad elevato impatto paesaggistico che circonda il nucleo storico di Locorotondo.

“Il Giardino delle Abilità” Speciali vuole rappresentare, quindi, uno spazio a disposizione dell’intera comunità nella riscoperta dei propri elementi identitari e nella valorizzazione innovativa e inclusiva di pratiche tradizionali e professioni che oggi assumono sempre più un ruolo fondamentale nello scenario educativo, formativo e lavorativo del territorio pugliese.