Blue Notes - playing in the dark - Concerto a lume di candela a cura del pianista Benedetto Boccuzzi - Notte delle Candele 2022

Blue Notes – playing in the dark

Concerto a lume di candela del pianista Benedetto Boccuzzi

24 Settembre, 2022

Experience Musica Notte delle candele 2022

Blue Notes – playing in the dark

Venerdì, 18 novembre 2022
Vasa Museet – Stoccolma ore 17.30

“Blue Notes: Playing in the dark” è un evento organizzato da Euforica in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Puglia con il pianista Benedetto Boccuzzi. Un concerto di pianoforte solo a lume di candele che si terrà venerdì 18 novembre 2022 alle ore 16:30 presso il Vasa Museet di Stoccolma. Una esperienza sensoriale unica nel suo genere basata sull’imprescindibile rapporto tra luce e buio.

Il costo del biglietto è di €15 euro per persona – 165 SEK

Si prega di presentarsi all’ingresso del museo alle ore 17:00

Si tratta di un vero e proprio viaggio sensoriale in un’atmosfera magica: una morbida penombra accoglierà in sala gli spettatori prima che il concerto abbia inizio per poi lasciare spazio alle note di C. Debussy, G. Crumb, I. Fedele, M. Di Bari, V. Parisi, B. Boccuzzi e E. Chisci..

Recital per pianoforte solo

Imaginary Landscapes
Benedetto Boccuzzi, pianoforte
Musiche di C. Debussy, G. Crumb, I. Fedele, M. Di Bari, V. Parisi, B. Boccuzzi e E. Chisci.

Nel suo programma Imaginary Landscapes, il pianista pugliese Benedetto Boccuzzi invita l’ascoltatore a seguirlo in un viaggio attraverso gli allucinati paesaggi immaginari della musica del XX e XXI secolo, creando un itinerario in cui il notturno si connette con il magico, le aurore emergono di tanto in tanto dall’oscurità e gli ordinati meccanismi diurni lasciano il posto a contorti e imprevedibili meccanismi notturni. Come in À Claude, il suo album di debutto pubblicato nel 2021 dall’etichetta Digressione Music, Boccuzzi mette in dialogo la musica di Claude Debussy con quella di compositori attuali, mostrando un’intricata rete estetica intergenerazionale. Il programma include tre brani in prima esecuzione svedese, Mélisme (2022) di Enea Chisci, Vertigine del taglio (2021) di Vincenzo Parisi e (quasi) Notturno (2016) dello stesso Boccuzzi, accanto a brani tratti da Makrokosmos II (1973) di George Crumb, Études boréales (1990) di Ivan Fedele e Sei studi sul naturalismo integrale (1988) di Marco di Bari.

Benedetto Boccuzzi (New York, 1990) è un musicista eclettico: pianista, compositore, improvvisatore e insegnante. Il suo repertorio come pianista solista e camerista va da Frescobaldi e Bach alle più recenti composizioni contemporanee passando per Schubert, Debussy e Shostakovich. Si esibisce regolarmente in Italia ed Europa e collabora con la flautista Alessandra Rombolà, con la compagnia di danza contemporanea Equilibrio Dinamico (Bari), con il coreografo Riccardo Buscarini e con la compagnia teatrale La Chambre Magique, per la quale ha composto ed eseguito le musiche di scena della Salomè di Oscar Wilde con la regia di Michele Suozzo (2019, Teatro Palladium, Roma). Si è specializzato nell’esecuzione del repertorio contemporaneo collaborando con Zahir Ensemble di Siviglia e con l’ensemble del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto; ha inoltre lavorato come pianista accompagnatore presso la Escola Superior de Música do Porto in Portogallo. Nel 2016 ha concluso con il massimo dei voti e la lode gli studi accademici in pianoforte sotto la guida del M° Roberto Bollea presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli. Ha studiato con il M° Óscar Martín Castro presso il Conservatorio “M. Castillo” di Siviglia, e si è perfezionato con il M° Carlo Guaitoli presso il Festival della Piana del Cavaliere. Ha studiato composizione con il M° Marco della Sciucca ed il M° Federico Gardella e clavicembalo con il M° Marco Bisceglie. La sua musica è stata pubblicata da Digressione Music e UCLA Music Library ed è stata eseguita in Italia, Francia, Norvegia, Germania, Spagna e Romania. Nel 2021 l’etichetta Digressione Music ha pubblicato il suo album di debutto Á Claude, e nel 2022 il suo secondo album Im Wald. Entrambi gli album hanno ricevuto ottime recensioni dalla critica musicale internazionale. Sempre nel 2022 l’etichetta Stradivarius ha pubblicato un album monografico dedicato a Kurtág contenente le Bagatelle op. 14d per flauto, pianoforte e contrabbasso, incise a Oslo con la flautista Alessandra Rombolà e il contrabbassista Håkon Thelin.