Lapis in Fabula
Matera, Chiesa di S. Antonio Abate al Sasso Barisano
Sarà inaugurata domenica 8 dicembre alle ore 16:00 presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate al Sasso Barisano di Matera la personale d’arte della pittrice pugliese Laurenzia Crescenzo, organizzata da Euforica in collaborazione con le associazioni Patrimonio Rupestre e RicercArte e con il patrocinio della Regione Puglia e della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
La mostra “Lapis in Fabula” nasce dalla volontà dell’artista pugliese Crescenzo di esaltare l’elemento naturale che caratterizza il territorio della Murgia appulo-lucana, ovvero la pietra (lapis), celebrando una delle rappresentazioni sacre più importanti per la Cristianità: la Natività.
La mostra fa parte della rassegna di eventi “Notte delle Candele 2019 – Light up the fable”, IV edizione della rassegna collegata ai festeggiamenti di Santa Lucia in Puglia che ha come filo conduttore principale il tema della fiaba.
Volti, personaggi e scorci di paesaggi dipinti su pietra si compongono in maniera naturale per creare lo scenario da fiaba della Natività con lo sfondo dei Sassi di Matera.
Quattro gli elementi base utilizzati dall’artista nell’esecuzione dell’opera: la calce bianca, il carbone ricavato dal legno bruciato di ulivo, la terra rossa della Murgia e i pigmenti naturali di varie colorazioni. Terra, fuoco, aria e acqua si mescolano con le essenze materiche del territorio per rappresentare sui sassi la sacralità del presepe e la ieraticità della nascita di Gesù bambino.
Pittrice, affreschista e restauratrice, Laurenzia Crescenzo è nata a Locorotondo. Inizialmente autodidatta, è stata in seguito allieva del maestro Lino Piccoli di Venezia. Ha tenuto mostre personali in diverse località della Puglia, a Roma, Latina, Frosinone, Sanremo, Ancona, esponendo dipinti che spaziano dalle tecniche dell’olio e dell’acquerello a quella dell’affresco, personalmente rielaborata. L’esaltazione e la rielaborazione della civiltà contadina e degli aspetti più salienti della cultura e tradizione della Valle d’Itria e della Murgia sono aspetti fondamentali delle sue opere che, attraverso l’accostamento di cromatismo e pathos cercano di far comprendere le impressioni del nostro territorio.
La mostra resterà aperta fino al 5 gennaio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30.