Per(ec)cezioni di Luce
11 dicembre 2021 - 2 febbraio 2022
La mostra
L’11 dicembre alle ore 16:30, sarà inaugurato il percorso espositivo “PER(EC)CEZIONI DI LUCE – Winter is lightening”.
La mostra, curata da Francesca Cappellari, conta 13 opere (12 + 1 progetto speciale), realizzate da artisti provenienti da tutta la Puglia: Aurora Avvantaggiato da Taranto (TA); Gianfranco Basso da Surbo (LE); Cosimo Bellanova da Ceglie Messapica (BR); Angela Consoli da Martina Franca (TA); Laurenzia Crescenzo da Locorotondo (BA); Lucia Lodeserto da Locorotondo (BA); Giordano Santoro da Martina Franca (TA); Felice Tagliaferri da Carlantino (FG).
A queste si aggiunge, come Progetto Speciale, il laboratorio didattico di scultura al buio “La luce a portata di mano” con lo scultore non vedente Felice Tagliaferri che si è svolto presso la scuola secondaria di primo grado “G. Oliva” a Locorotondo il 17 Novembre scorso.
Il concept
Quando si parla di luce non ci si può limitare a considerarla solo in relazione alla sua assenza. Il Buio è uno stato di Eccezione. La Luce è presenza costante. Questo ci mette di fronte a un grande errore di valutazione a cui siamo abituati: riteniamo sia l’oggetto illuminato in sé ad essere Luce. Le opere, per questo, saranno predisposte in condizioni di Eccezione di Luce: il buio di una strada poco illuminata, dimensioni espositive chiuse con fessure e occhielli come punti di accesso alla visione, infine la “cecità”.
Il percorso espositivo “Per(ec)cezioni di luce” è itinerante per le vie del centro storico di Locorotondo, gratuito e sarà fruibile fino al 17 gennaio 2022. E’ un evento pensato per essere accessibile e inclusivo: un’audioguida, realizzata in lingua italiana, inglese e albanese, consentirà agli utenti di godere appieno dei contenuti culturali proposti.
Gli artisti
La curatrice
Francesca Cappellari
Storica dell’arte, curatrice indipendente e docente di Storia dell’Arte e tendenze contemporanee. Approfondisce la sua formazione sull’arte contemporanea, soprattutto quella dagli anni ’60 in poi, focalizzando la sua ricerca sulla Contemporaneità filtrata dalla lezione della sociologia del Novecento.
La sua preparazione storico-artistica, approfondita da una lettura multidisciplinare che spazia dall’architettura, alla museologia alle scienze sociali, le permette di applicare la sua formazione accademica all’esperienze professionali svolte all’interno dell’associazione Apulia Land Art Festival, della Fondazione Casa Rossa e dell’Associazione Euforica.